ArtVerona Digital: 18.05.2021 Giornata Internazionale dei Musei

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Il 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, organizzata da ICOM-international council of museums, le gallerie iscritte ad ArtVerona presentano sulla piattaforma, realizzata in collaborazione con Artshell e ANGAMC, opere che sono state o sono attualmente esposte in mostre personali o collettive nei musei e nelle istituzioni italiane e internazionali.

ADD-art sarà presente con le opere degli artisti:
Alessandra Baldoni
Benedetta Galli
Giulia Manfredi
David Pompili


«ArtVerona, attraverso questa iniziativa, vuole sottolineare le relazioni che un museo è in grado di creare con le gallerie, gli artisti e tutti i principali attori dell’arte. Allo stesso tempo ArtVerona vuole offrire al suo pubblico la possibilità di collezionare opere di rilievo» ha dichiarato Stefano Raimondi, direttore artistico di ArtVerona.

ALESSANDRA BALDONI è nata 1976 a Perugia dove attualmente vive e lavora.
Le sue foto sono il risultato di “piccole sceneggiature scritte per uno scatto”, mette in scena veri e propri set, costruisce un mondo metafisico ed incantato, cerca di raccontare i luoghi dell’anima, le geografie esistenziali in cui ognuno può riconoscersi. I temi centrali della sua ricerca sono la memoria, il sogno, la favola e l’amore. Scrittrice, lavora sulla narrazione convinta che esistere sia raccontare ed essere raccontati. Salvare piccole storie attraverso l’arte, recuperare ciò che altrimenti andrebbe perduto, ascoltare le voci di solito non udite, proteggere ciò che fragile rischia di svanire- Alessandra Baldoni è un’archivista sentimentale. Lavora attivamente dal 2000 ed ha esposto in numerose mostre collettive in Italia e all’estero oltre che in varie personali. Da anni tiene seminari e workshop sulla fotografia narrativa nelle scuole ed università.
Ha vinto il premio “Tiziano Campolmi” a Booming Contemporary Art Show, Bologna, l’Open Call di Fotografia Europea 2020, Reggio Emilia ed è finalista al “Premio BNL” del Mia Photo Fair, Milano. Nel 2018 i suoi lavori sono entrati nella selezione del premio “Arteam Cup”, a cura di Espoarte, Fondazione Zoli (Forlì), e nel 2017 del “Premio Fabbri”, a cura di Carlo Sala, Fondazione F. Fabbri, Pieve di Soligo, TV.
Tra le sue mostre più recenti: nel 2020 Atlanti ritratti ed altre storie”, Palazzo da Mostro – Fotografia Europea, Reggio Emilia, “Orientarsi con le stelle”, Casa Museo Boschi di Stefano, Milano, a cura di Gigliola Foschi. Nel 2019 “Gradazioni di luce”, Fondazione Dino Zoli, Forlì, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefanel; “Everythings is Illuminated”, The Arts House, Singapore, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefane. Nel 2018: “Il sangue delle donne” a cura di M. De Leonardis, Palazzo Fibbioni, L’Aquila; “Vertigo”, a cura di R. Vanali, Centro Fotografico, Cagliari; nel 2017: “Developing Italian Experimental Photography”, SR- ContemporaryArt, Berlino; “Gioco di Fantasmi”, a cura di Chiara Serri, CSArt, Reggio Emilia; “Chronos-Le stanze del contemporaneo”, a cura di Angela Madesani, Palazzo Vezzoli, Bergamo.

BENEDETTA GALLI è nata a Perugia nel 1976 dove vive e lavora.
Tante fotografie dissolvono l’immagine iniziale, le gocce come il Dna delle cellule, compongono una persona e dall’autoritratto passa ai ritratti, dai numeri ai nomi e alle lettere, che chiariscono il soggetto e la sua storia.
I suoi ultimi lavori si presentano come una superficie ordinata di piccole gocce di colla trasparente, ogni goccia contiene una lettera tratta da ritagli di comunicati stampa di mostre, testi critici e note curatoriali. L’effetto monocromatico è reso dal tipo di carta da cui sono tratte le lettere, ma a volte anche dal colore che viene applicato manualmente sulla carta, con inchiostri da stampa, prima che il silicone vengacolato. Le sue opere fanno parte di diverse collezioni sia pubbliche che private.
2019_ Atelier, Macro, Roma 2017 Tower of babel, a cura di Doran Polak, Givatayim City Gallery, Tel Aviv, Israele · 2016 Das klaine farmat, a cura di Angelika Baumgartner, Freiraum16 Galerie, Monaco di Baviera; Trebisonda Numero 1, a cura di Angelika Baumgartner, Freiraum16 Galerie, Monaco di Baviera;Tower of Babel, a cura di Mary Judge, mostra itinerante Centro per l’arte contemporanea Trebisonda (Perugia); Schema Projects gallery (New York) e Spazio TRAleVOLTE (Roma); Istruttoria, a cura di Andrea Baffoni e Francesca Duranti, Ex Lanificio Prada, Perugia · 2015Lo spazio assente, a cura di Anna Cochetti, Museo di Sant’Antonio Abate, Cascia; Le Marcel mise à nu par ses célibataires, même, a cura di Fulvia Pennetti, Palazzo di Primavera (Terni) e Spazio Viamauritania13 (Roma); Chiave Umbra, a cura di Mara Predicatori, Museo archeologico, Montecchio di Giano (TR); Premio Internazionale Gaem, a cura di D.Torcellini, L.Kniffitz, L.Pivi, MAR, Ravenna; Simbiosi, a cura di Anna Cochetti, Parco Naturale di Pietraporciana, Siena; Baculus, a cura di Emanuele De Donno, Gianluca Marziani, Franco Troiani,Palazzo Collicola, Spoleto · 2014 Hortus Artis, a cura di Guido Maraspin, Palazzo Bufalini, Città di Castello (PG); Eccentrico Musivo, a cura di Linda Kniffitz, Leonardo Pivi, Daniele Torcellini, Claudio Spadoni, MAR, Ravenna; Ricognizione 2014, a cura di I. Tomassoni, G. Di Pietrantonio, A. Mattirolo, B.Corà, A. Pieretti, CIAC, Foligno · 2013 Tell mum everything is ok, a cura di A.Baffoni, L.Di Pietro, F.Duranti, A.Senatore, Palazzo della Penna, Perugia; Microscopie, a cura di Giovanna Brenci, Art Style Gallery, Perugia; Il Corpo Solitario, L’Autoscatto nella fotografia contemporanea, a cura di Giorgio Bonomi, Palazzo della Penna, Perugia; Accesa! IV edizione, a cura di Nazzareno Luciani, Andrea Baffoni, Palazzo Parissi, Monteprandone(AP); Esposizione Biennale di Pittura Città di Moncada, Valencia 2012 Premio di Pittura Guasch Coranty, Centro d’Arte Tecla Sala, Barcellona; Acque/Les eaux, a cura di Sonia Zampini, sala espositiva dell’Ambasciata d’Italia, Abidjan, Costa D’Avorio · 2011 Premiata Officina Trevana, a cura di Maurizio Coccia, Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (PG).

GIULIA MANFREDI (Castelfranco Emilia, 1984) si è laureata nel 2008 alla facoltà di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con una tesi sulla video arte e i nuovi mezzi di comunicazione. Nel 2007 si è trasferita a Berlino dove ha vissuto per sei anni, frequentando l’Università di comunicazione visiva dell’UDK (Universität der Künste, Visuelle Kommunikation), la facoltà di belle arti (Universität der Künste, Bildende Kunst) e collaborando con un collettivo di artisti internazionale.
Ha esposto in Italia ed in varie città europee, le sue opere fanno parte di diverse collezioni sia pubbliche che private.
2020 ARTEAMCUP 2020, Fondazione Dino Zoli, Forlì; NARCISI FRAGILI Myowngallery/ Superstudio group, Milano; Artisti per Alina, Forlì, Spoleto _ 2019 REGNO SOTTILE museo studio Francesco Messina, Milano; A ROOM OF MY OWN, STILL Ventura Projects for Fuorisalone /Milano; SELVATICO Museo Luigi Varoli/ Cotignola; 4TRESS Rocca di Umbertide, centro per l’arte contemporanea / Umbertide _ 2017 Vincitrice Premio Cramum 2017; YICCA- finalist at YICCA prize 2017;”Limiti-Confini”, Museo del Duomo, Milano _ 2016 Digital frame, Uncommon, Milano _ 2015 Ouroboros, personale, MIC Museo Internazionale di Ceramica, Faenza; Safari Moon, Milano; As above so below, personale, Palazzo Bevilacqua, Bologna _ 2014 Frammenti, Palazzo Chigi di Formello, Roma; With eyes wide blinking, Alte Kindl Brauerei am Sudhaus, Berlino; It’s about time, Alte Kindl Brauerei Neckarstr, Berlino; Playtime, Cell63, Berlino; Orizzonte d’abbandono, personale, Spazio 9, Bologna _ 2013 Errors allowed, Biennale del Mediterraneo, Mole Vanvitelliana, Ancona; Domus Artium, Salamanca, Spagna; Un’opera per il castello, la memoria dello spazio, lo spazio della memoria, Castel Sant’Elmo, Napoli; New Future, a cura di Manuela Valentini, Palazzo Poggi, Bologna 2012 AMT, mostra con l’artista Martin Vongrej, AMT project, Bratislava; WEYA, Nottingham, Inghilterra; Malanotte, personale, Museo e Biblioteca della Musica, Bologna; ON, Hangar6, Trezzano sul Naviglio _ 2011 Parafernalia, Flausina, Lisbona 2010 The scientist, Ferrara; Fuochi Fatui, Galleria dei sotterranei di Palazzo Ducale, Pavullo _ 2009 %VOL, Able Kulturverein, Berlino; Metamorphoses, Parigi; Endenovo, dal Decameron ad Alexanderplatz, Castelvecchio, Verona; Urban Jealousy, Roaming Biennal if Teheran, Belgrado, Berlino, Istanbul _ 2005 Arte della trasmutazione, Ex chiesa di San Carlo dei Barnabiti, Firenze _ 2001 group exhibition, the school of the art Istitute of Chicago, Chicago.

DAVID POMPILI nasce a Spoleto nel 1970, vive e lavora a Roma.
Come combustibile David Pompili impregna le sue opere di contestazione e denuncia sociale, le citazioni dal mondo mediatico vengono assemblate, ritagliate e stratificate per colpire lo sguardo dello spettatore che si ritrova catapultato in un immaginario collettivo plasmato dall’artista.
Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e museali come:
Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto (PG); Galleria D’arte Moderna e contemporanea Villa Colloredo Mers, Recanati (MC); Museo Città dell’arte Michelangelo Pistoletto, Biella; Museo Metropoliz Maam, Roma; Museo CIAC, Foligno (PG); Museo Palazzo della Penna, Perugia.
Tra le sue mostre più importanti ricordiamo:
2019 “A.S.I.A.”, a cura di Gianluca Marziani, Atelier #4, MACRO, via Nizza, (Roma); “Gabriella Ferri”, Santa Maria della Pietà, (Roma).
2018 “N5X100%pop”, a cura di Matteo Pacini, Centenario Consolato Inglese a Milano; “Art Monsters18”, a cura di Gianluca Marziani, Museo Palazzo della Penna (Perugia); “Aeroporto di Spoleto”, a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, (Spoleto); Opera “4X”, a cura di Romolo Ottaviani, in collezione presso l’Accademia Belle Arti, (Macerata); Opera urbana “Fattore T” dedicata a Luca Tommassini, Via Clemente III (Roma).
2017 “ArtMosters”, a cura di Paolo Nardon, Museo d’arte moderna e contemporanea Palazzo della Penna (Perugia); “Six little rabbits”, Conferenza Europea sull’aids EACS 17, (Milano); “Metamorfosi di un Diva”, a cura di Patty Pravo, Palazzo Bastogi, (Firenze); “Premio Nazionale d’Arte Città di Novara”, a cura di Vincenzo Scardigno, Complesso Monumentale del Broletto, (Novara); Istallazione “Iconoclasta”, a cura di Francesco Mirabelli, EX DOGANA, (Roma).
2016 ”Artisti a Palazzo”, a cura di F.R. Villarusso B. Perversi, Piazza S. Maria in Trastevere, (Roma); “Spartito”, a cura di G. Mastinelli Edoardo, Auditorium Parco della Musica (Roma); “In AcquaH2o molecole di creatività”, a cura di Bonizza Giordani Aragno e Stefano Dominella, Santuario di Ercole Vincitore, (Tivoli); “IN ACQUA”, a cura di Bonizza Giordani e Stefano Dominella, Museo Terme Diocleziano, (Roma).
2015 “Insieme”, a cura di Giorgio De Finis, Citta dell’Arte – Fondazione Michelangelo Pistoletto, (Biella); “Scatole segrete”, a cura di Maurizio Siniscalco, galleria Portinari, (Rio De Janeiro).
2014 “Ricognizioni”, a cura di Italo Tomassoni, CIAC, Foligno, (PG)
2013 _ “Offset”, a cura di Gianluca Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto; “The icons”, a cura di Nello Arionte, Casa della Musica Federico I (Napoli); “Untouchable”, a cura di Franko B., Flying Dutchman Gallery, (Londra); “Cartb.” Art studios, (Miami, Usa).
2012 “Play whit eyes”, a cura di Nello Arionte Massimo Sgroi, MAC3 Museo d’Arte Contemporanea, (Caserta); “Sculture in città, 1962-2012”, a cura di Gianluca Marziani, per Festival dei Due Mondi di Spoleto; “Variazioni”, Chiostro del Bramante, (Roma); “Urban JMG”, Jeunie Madsen gallery, (Los Angeles, USA).
2011 “Divergenze”, Scuderie Estensi, (Tivoli); “54° Biennale di Venezia”, sez. Umbria; “Urban pop”, Jeanie Madsen gallery, (Santa Monica, Los Angeles (USA)); “Terni contemporanea”, Fondazione Cassa di Risparmio, (Terni).
2010 Finalista “Combat Prize”, (Livorno); Premio Città di New York.